Sito della Onlus Amici Delle Suore Operaie
 

EFFATA’ PORTE APERTE, Nyamurenza, Burundi

Progetto NYAMURENZA -BURUNDI:

 

EFFATA’ PORTE APERTE

 

Obiettivo generale

La comunità di NYAMURENZA si trova nella diocesi di NGOZI, è la casa madre della congregazione in Burundi aperta nel 1966, con l’arrivo delle prime Suore Operaie. La comunità è situata molto all’interno della provincia, a circa 15 km di distanza dalla città e molto difficile da raggiungere soprattutto nei periodi delle grandi piogge o delle grandi secche visto che la strada è sterrata e non in buone condizioni

 

 

Le Suore Operaie fin dall’inizio hanno avuto a cuore la realtà sociale. Le prime sorelle, dal loro arrivo sul suolo burundese fino ad oggi, lavorano e gestiscono un dispensario dove la gente si reca per ricevere le cure mediche di cui ha bisogno. Le suore, aiutate dal personale, seguono le donne per il parto, curano la formazione all’igiene e alla cura personale, vaccinano i bambini fino a 5 anni e prestano tutte le cure necessarie ai malati, salvando la vita a decine di persone ogni giorno

 

 

Obiettivo specifico per cui si chiede il contributo

L’obiettivo specifico per cui chiediamo aiuto e sostegno è la ristrutturazione di una parte della struttura adibita fin dall’inizio all’accoglienza e all’ospitalità degli insegnanti e degli infermieri che hanno bisogno di alloggio perché lontani dalla famiglia e soprattutto viste le condizioni della strada che non permettono di rientrare a casa ogni giorno.

 

Oggi il nostro desiderio è di dare valore all’accoglienza e di aprire nuovamente le porte all’ospitalità di quanti sono lontani dalla famiglia per ragioni di lavoro. Questo è uno dei bisogni che, come comunità più all’interno del Paese, vediamo necessaria per chi bussa alla nostra porta.

 

Gli interventi da mettere in atto sono:

–     Rifacimento del tetto perché in eternit e rotti. –      Rafforzamento muri esterni.

–     Tinteggiatura camere e corridoio

–     Portare l’acqua per i 2 bagni e le 2 docce, e mettere i sanitari (oggi usano secchi per prendere l’acqua e lavarsi )

–     Ristrutturazione cucina per gli ospiti

–     Sistemazione del cortiletto esterno

–     Cisterna per riserva acqua con tubi per il trasporto

 

PREVISIONE delle SPESE

Descrizione FBU (moneta locale) EURO
Ristrutturazione muraria e del tetto (come da preventivo allegato) 35.099.900 10.070,00
Portare acqua ai bagni 19.170.745 5.500,00
Armadi e letti 3.485.590 1.000,00
TOTALE 16.570,00

Questo totale è soggetto a variazione per il continuo cambio di valuta.

Inoltre si rende necessario l’acquisto pannelli fotovoltaici con batterie ad accumulo e installazione con rafforzamento di due parti del tetto per garantire stabilità per un costo totale di € 9.500.

Attualmente l’approvvigionamento di acqua corrente per tutte le strutture presenti nella comunità di Nyamurenza viene garantito tramite un impianto idrico realizzato 40 anni fa da volontari amici delle suore operaie: vi è una sorgente a circa 15 km di distanza che porta acqua al villaggio e alla comunità, all’interno della comunità è stato installato un motore elettrico che pompa l’acqua in un pozzo per poi distribuirla, tramite una rete di tubazioni, alla parrocchia, al dispensario e agli abitanti del villaggio e infine affluisce nella cisterna di 2.500 litri installata nel cortile del dispensario.

L’energia elettrica non viene erogata costantemente, la fornitura viene interrotta saltuariamente e questa crea grossi problemi di approvvigionamento dell’acqua alla popolazione e allo svolgimento delle operazioni ospedaliere.
Senza contare il continuo aumento delle tariffe imposto dal Governo che pesa sul bilancio della Comunità delle Suore Operaie e sulle varie attività presenti al suo interno.

l Burundi è tra i cinque Paesi più poveri del mondo e l’attuale decisione del Governo sicuramente renderà ancora più difficoltosa la sopravvivenza degli abitanti.
La ricaduta di questo progetto servirà a rendere più indipendente dal punto di vista energetico la comunità la produzione di energia elettrica indispensabile per coprire i consumi elettrici del motore elettrico della pompa, del mulino, delle macchine dei laboratori, l’illuminazione nelle aule e nelle sale di incontro, negli ambulatori, ecc

Responsabile in loco: Sr. Pierina Doneda