OBIETTIVO RAGGIUNTO: inizia la costruzione della casa dello studente “GIOVANNI BRANCHI”
La casa dello studente è stata intitolata a “Giovanni Branchi“, vicepresidente della nostra associazione deceduto il 16 marzo 2020 a causa del coranavirus, che ha sempre creduto nell’importanza di sostenere i giovani affinché avessero un futuro migliore.
Il Governo locale, in seguito all’apertura di cinque alberghi internazionali nell’ex capitale del Burundi, Bujumbura, ha chiesto alle Suore Operaie la possibilità di attivare un percorso triennale di formazione, riconosciuto dal Ministero dell’Educazione, al fine di istruire dei giovani che, acquisendo una professionalità specifica, possano poi essere assunti nelle strutture alberghiere.
Obbiettivo del progetto
Troppo spesso i giovani non possono seguire i corsi a causa delle distanze tra l’abitazione e la scuola.
Le Suore Operaie hanno evidenziato la necessità di costruire una casa/alloggio affinché i ragazzi possano continuare a frequentare la scuola senza interromperla per mancanza di denaro e di un posto dove sistemarsi.
La casa con le sue stanze, la sala studio, la cucina, 4 bagni e 4 docce garantirebbe a 24 ragazzi un tetto sotto cui stare e soprattutto garantirebbe loro una speranza per il futuro in un Paese martoriato da una situazione politica instabile che porta spesso alla guerra.
Il terreno su cui sorgerà la casa è stato acquistato dalla Congregazione delle Suore Operaie.